18 de diciembre de 2013

Amore romantico vs uguaglianza di genere.




Un'intervista con Coral Herrera.da Laura Vidal para Global Voices
Traducione di Anita Silviano:

Leggere Coral  Herrera è respirare una boccata di aria fresca e di stimolante ottimismo nella lotta per il rispetto della diversità. Il suo blog, i suoi articoli, i suoi libri e le sue idee sono viaggi nel profondo di ciò che si crede ovvio e normale. Coral si occupa principalmente di uguaglianza di genere e degli effetti che hanno prodotto gli immaginari romantici per il modo in cui gli uomini e le donne si rapportano e vedono se stessi.
Si potrebbe anche dire che Coral Herrera è parte di una nuova generazione di guerrigliere che cominciano con l’uguaglianza di genere, ma si rifiutano di rimanere lì. I suoi scritti analizzano i problemi strutturali nelle società occidentali. Essi identificano anche l’esteso disagio nella vita intima di uomini e donne. L’idea è di fare una decostruzione e un’onesta critica alle cause e conseguenze delle immagini che si perpetuano e degli immaginari che difendiamo senza nemmeno sapere il perché. Coral Herrera è una grande fan dei nuovi media, nei quali condivide gran parte del suo lavoro. Oltre a essere una blogger è anche Dottora in Lettere e Comunicazioni audio-visive. E’ nata in Spagna e da pochi anni, residente in Costa Rica, Coral ha lavorato come docente e consulente per l’UNESCO, ILANUD e AECID, presso l'Università della Sorbona a Parigi IV e l'Università Carlos III di Madrid. La sua specializzazione principale è il genere e il punto di partenza, l'amore romantico. Così, gran parte del lavoro pubblicato in linea Coral Herrera si concentra sulla difesa degli amori diversi, i miti e la dimensione politica e collettiva di ciò che intendiamo per amore. Ne I miti romantici, per esempio, va alle origini delle immagini che abbiamo sull’amore e mette il dito sulla piaga:

Attraverso l'amore romantico, instillando desideri esterni, il patriarcato ne approfitta per controllare i nostri corpi, per etero-dirigere il nostro erotismo, allo scopo di garantire che assumiamo i limiti che ha la femminilità e sogniamo l’arrivo del Salvatore (Gesù, il principe azzurro.) che ci scelga come buone mogli e ci offra il trono del matrimonio.
Quanto alle strutture culturali dentro le quali ha luogo questo fenomeno, dichiara:
Nella nostra cultura occidentale l’amore è obbligato perlomeno, nel discorso culturale egemonico. L'omofobia è culturale, la trans fobia è culturale, il razzismo e lo specismo sono culturali. In questa cultura si sviluppa la paura dell’altro, del diverso: si creano miti, mete, divieti, pregiudizi, e gli obblighi sociali. 
L'autrice rileva inoltre l'importanza delle storie che raccontiamo in questi contesti. La finalità del lavoro di Herrera è aiutare a capire come gli immaginari, ideali e obiettivi sono tramandati di generazione in generazione attraverso narrazioni su noi stessi che sono anche supportati dai circoli dominanti. Tuttavia, in accordo a ciò che pensano i movimenti sociali, ciò che si attrezzi in una direzione potrebbe riconsiderarsi e prendere un’altra rotta:
La cosa più logica sarebbe poter trasformare le storie, raccontarne di nuove, cambiare i modelli idealizzati oramai obsoleti, costruire eroi ed eroine in carne ed ossa, creare nuovi miti per aiutarci a costruire una società più giusta, egualitaria, ecologista, colta e pacifista. Indirizzare i nostri sforzi per il bene comune, lavorare per proporre altre realtà, lottare per costruirne di nuove, piuttosto che fuggire da ciò che c'è mediante paradisi e motivi e salvezze individuali. 
I suoi libri sono facilmente reperibili attraverso il suo blog, nel quale Coral condivide anche i suoi articoli di stampa e il suo canale You Tube, dove si possono vedere alcune sue conferenze e discussioni accademiche. Il suo ultimo libro Bodas diversas y amores queer è “un libro a metà strada tra un saggio e un racconto in cui si mescolano riflessioni teoriche, aneddoti personali, storie di vita e qualche analisi di riti nuziali romantici alternativi.
“ Perché la gente si sposa così massicciamente? Perché ci sono persone che si sposano una sola volta nella vita e altre che si sposano più volte? (…) Perché tutti chiedono un bebè, però è malvista una fidanzata incinta? Perché le donne investono tante risorse per incontrare un partner? (...) perché non possono sposare tre persone che si amano e vivono insieme ? Perché ci emozioniamo quando ci offrono  il matrimonio? Perché lo desideriamo tanto? Perché la gente sopporta inferni coniugali per tanti anni? Perché ci sono persone che non si sposano?  … come sono i matrimoni in altre culture ? Che c’è dietro il matrimonio?” 
Per approfondire la riflessione sulla lotta per l'uguaglianza di genere su internet, presenteremo il lavoro di Coral Herrera in due parti . Chiudiamo questa edizione con la prima parte di una discussione online avuta con Coral nella quale parliamo sul ruolo dei nuovi, media nella lotta per l' uguaglianza di genere e le lotte che prendono forma grazie alle nuove tecnologie.


Global Voices: Come possono, i nuovi media sfidare quelli vecchio circa la costruzione dei miti romantici? Come possono i nuovi media cadere nello stesso ruolo dei media tradizionali? 

Coral Herrera: I media tradizionali ancora si aggrappano ancora ai modelli tradizionali e a una visione del mondo totalmente patriarcale e capitalista, continuano a venderci ideologia egemonica in forma d’intrattenimento.  Pubblicità e cultura di massa trasmettono valori totalmente egoisti, individualisti, basati sulla paura e la permanente insoddisfazione tipica, di quest’era consumistica.
Per questo credo che una delle cose migliori che sono successe in questi ultimi anni sia Internet. Ciò che non è chiaro e se possiamo vivere di questo, perché ci siamo abituati in modo che tutto sia gratis. Io stessa non posso sostenere economicamente la gente che leggo, per la mia situazione precaria in Spagna prima e poi come migrante in Costa Rica , anche se pago la compagnia telefonica per avere accesso a tutti i contenuti. E anche se credo che non abbiamo ancora trovato un modo per guadagnare un reddito (anche se ci sono casi di persone che vivono di questo) , penso che la crisi che stiamo vivendo stiano rendendo più consapevoli di ciò che consumiamo , da dove proviene ciò che consumiamo , e in quali condizioni è stato prodotto. Il consumo di cultura è oggi (e sarà sempre) un atto politico , una dimostrazione di sostegno agli artisti e pensatori che ci offrono storie in tutti i formati e programmi possibili. Internet è stato vantaggioso per la cultura in generale , perché ora abbiamo accesso alle coreografie , sculture , film, reportage giornalistici,creazioni-video, canzoni, racconti, saggi, articoli accademici, cortometraggi, fotografie… I /le creativi/ve abbiamo più libertà nell’innovare e offrire altri modelli, altre eroine, altre situazioni, altri modi di relazionarsi. In definitiva, credo che stiamo rompendo con le vecchie strutture narrative che ci riducono a conflitti semplificati. 

GV: Che cosa significano le nuove tecnologie nella lotta per l’uguaglianza di genere?

CH: Grazie a Internet tutti siamo emittenti. [ Questo ci fa ] meno vulnerabili alla costruzione della realtà che ci impongono dall’alto, perché siamo in grado di confutare le loro affermazioni , perché possiamo visualizzare tutto ciò che rimane nascosto per mantenere le cose così come stanno.
E’ vero che dobbiamo renderci conto che la privacy è inesistente, che ci controllano, che commerciano con i nostri dati e ci censurano, ma penso che bisogni essere in rete comunque.

GV: Quali vantaggi si hanno dall’uso delle nuove tecnologie per le discussioni sul genere (soprattutto in America Latina)? 
CH: “ Io sono molto ottimista. Nonostante il divario digitale che ci separa , penso che stiamo creando reti d’informazione e di riflessione collettiva transazionale. Queste reti ci permettono di appoggiarci l’una alle altre, visibilizzare le problematiche, raccogliere firme per incidere politicamente, chiamare alle azioni nel mondo reale che risuonino nel mondo virtuale. Possiamo unire le sinergie, scambiarci idee, copiare modelli che funzionano in altri paesi e adattarli alla nostra realtà locale, possiamo insegnarci a vicenda, possiamo contribuire alla costruzione di consapevolezza collettiva e possiamo modificare le agende politiche grazie all'eco delle azioni nelle reti sociali.”. 
Nella parte successiva di questo documento, che sarà pubblicato la prossima settimana, discuteremo con Coral dell’evoluzione della lotta per l’uguaglianza di genere e di altre questioni ancora da approfondire.
Nel frattempo, consigliamo la visita al progetto editoriale Haika, promosso e gestito dall’autora e dal quale si possono scaricare molti dei suoi lavori.


Entrevista en Global Voices en Español, I Parte:
http://es.globalvoicesonline.org/2013/12/12/amor-romantico-vs-igualdad-de-genero-una-entrevista-con-coral-herrera/http://haikita.blogspot.fr/

Entrevista en Español, II parte:
http://es.globalvoicesonline.org/2013/12/18/estamos-mas-vivs-que-nunca-coral-herrera-y-las-luchas-por-la-igualdad-de-genero/



Otros artículos traducidos al italiano: 





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